Data evento: 5 febbraio 2016
Luogo evento: Peio TN
PRONOSTICI RISPETTATI NEL 21° RADUNO SCI ALPINISTICO IN NOTTURNA “AI PIEDI DEL VIOZ” IN VAL DI PEIO
Pronostici rispettati nel raduno scialpinistico in notturna “Ai piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova“, organizzato in Val di Peio dalla Sat con la collaborazione di Soccorso Alpino e Gruppo Ana, Ufficio Iat Peio Fonti e Pejo Funivie Spa.
Dopo 6 km di percorso e 1.000 metri di dislivello il primo concorrente a giungere al traguardo ai Piani del Vioz è stato l’esperto Daniele Cappelletti (Adamello Ski Team), classe 1982 e caporale maggiore scelto degli alpini in servizio al Passo Tonale: il polivalente atleta originario della Val di Gresta, al quinto successo consecutivo in Val di Peio, ha siglato l’eccezionale tempo finale di 41’05”, precedendo di soli 5 secondi l’atleta di Rabbi Nicola Pedergnana, alfiere del Brenta Team e componente della nazionale italiana di sci alpinismo; al terzo posto, distanziato di 2 minuti, Loris Casna (Ski Alp Val di Sole) di Monclassico.
Ai piedi del podio Omar Dell’Eva (Adamello Ski Team) e Gil Pintarelli (Ski Alp dei Poveri).
Grande conferma anche per la camuna Bianca Balzarini (Adamello Ski Team), non solo compagna di squadra ma anche fidanzata di Cappelletti: l’atleta di Edolo, siglando lo straordinario tempo di 50’44”, ha distanziato di ben 6 minuti Federica Iachelini (Ski Team Val di Non) e l’esperta Susanna Neri (Bogn da Nia).
La manifestazione ha visto al via ben 970 atleti ed appassionati (su 1.217 iscritti), che hanno affrontato il tracciato con partenza in linea a Peio Fonti ed arrivo ai 2.313 metri di quota del rifugio Doss dei Gembri, risalendo per le piste Taviela e Gembri sino all’imbocco della famosa Valle della Mite.
Il trofeo societario “Memorial Roberto Casanova”, in ricordo di un giovane locale scomparso per una tragedia in montagna, è stato assegnato allo Ski Team Val di Non, presente con ben 103 atleti, davanti al Mai Zeder Team ed all’Alpin Go Val Rendena.
Riconoscimenti anche per il concorrente più anziano (Guido Testini classe 1942) e per i più giovani: Letizia Moreschni (2007) e Mauro Ravelli (2009).
Premio speciale anche per il primo under 18 giunto al traguardo: Francesco Fedrizzi (Ski Team Val di Non) ha conquistato il trofeo in memoria del compianto Carlo Canella, socio della Sat Peio prematuramente scomparso alcuni anni fa.
L’evento aveva anche un lato benefico:
per ogni concorrente al via è stato devoluto un euro a favore di un centro per l’autismo giovanile operante in Valcamonica.
Significativa anche la testimonianza di Angela Trenti, presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica Trentino, che ha evidenziato l’importante funzione dell’attività fisica nella prevenzione e cura di tale malattia genetica.
L’atleta di Ossana Tiziana Rossi si è piazzata quarta tra le donne indossando proprio il particolare pettorale dell’associazione.
Sport ed attività fisica sono parte importante di una vita di benessere per i Pazienti con Fibrosi Cistica.