Christmas Bike & Trekking 2015 – A tutta Christmas !

Articolo del: 19 Dicembre 2015

A tutta Christmas

Disputata oggi nel centro storico di Trento la 9ª edizione della manifestazione benefica dei Rinco Boys 2015.

Ben 26 partecipanti, con netto predominio dei trekker (17), che hanno quasi doppiato i biker (9).
Quest’anno (dopo la scomparsa di Padre Mattevi) il ricavato sarà devoluto alla Lega Italiana Fibrosi Cistica. La raccolta procede a gonfie vele e proseguirà fino a fine anno.

Christmas, le foto del tracciato trek

Aggiornata la gallery della 9ª edizione della pedalata/passeggiata benefica dei Rinco Boys, disputata nel pomeriggio di sabato 19 dicembre, nel centro storico di Trento.

Trento. E’ stata disputata nel primo pomeriggio odierno la 9ª edizione della Christmas Bike & Trekking, la tradizionale pedalata e camminata natalizia, con finalità di beneficenza, nata nel 2007 su idea del compianto Ugo Gasparini.  Il ricavato della manifestazione, nelle sue prime 8 edizioni, è stato devoluto a sostegno dell’attività missionaria di Padre Pio Mattevi (lo zio di Ugo, ndr), trasferitosi in Bangladesh nel 1966. Purtroppo, come ricorderete, Padre Pio è  mancato all’inizio di quest’anno (qui la notizia) e così – venuto meno il suo punto di riferimento – si è dovuto cambiare destinatario.

La scelta è caduta sulla Lega Italiana Fibrosi Cistica, e in particolare sulla sua “costola” trentina (qui il sito web), nata nel 1975 su iniziativa di alcuni genitori, come “Comitato Trentino” dell’Associazione Veneta Fibrosi Cistica, poi trasformata in associazione autonoma e divenuta nel corso dei suoi 40 anni di attività un sicuro punto di riferimento per i pazienti ed i loro famigliari. L’associazione, tra l’altro, sostiene il Centro Provinciale di Supporto per la cura della Fibrosi Cistica, istituito presso l’Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, nell’ottica che l’educazione terapeutica può contribuire a migliorare la qualità delle cure quotidiane eseguite dal paziente affetto da questa malattia genetica (qui, per saperne di più).

Agli iscritti alla Christmas Bike & Trekking (ma anche a tutti coloro che hanno semplicemente contribuito, pur senza partecipare fisicamente alla pedalata o alla camminata) è stato consegnato Martino, la mascotte della Lega Italiana Fibrosi Cistica. Si tratta di un simpaticissimo peluche che rappresenta il martin pescatore, un uccello che – come si può intuire dal nome – va a procurarsi il cibo sott’acqua, affrontando non poche difficoltà respiratorie. Il martin pescatore è determinato e spavaldo, è dotato di grande pazienza, è piccolo e leggero. Esso è l’incarnazione simbolica e metaforica dello spirito di sacrificio e della tenacia di chi, con coraggio, affronta ogni forma di difficoltà della vita quotidiana e vince la tentazione di lasciarsi sopraffare dalle avversità. Come il Martin Pescatore i pazienti con fibrosi cistica combattono ogni giorno contro la malattia con pazienza e determinazione, ed è proprio per questo che il simpatico volatile è stato scelto come simbolo dalla L.I.F.C.

La raccolta, finora, è andata benissimo (si viaggia a quota 900€), ma proseguirà fino a fine anno e – non ha nascosto il Presidente – sarebbe bello raggiungere la cifra tonda, i 1.000 € !

Ottima anche la partecipazione all’uscita, con ben 26 presenti (più un supporter che ha curato il rinfresco), con una netta prevalenza dei trekker (17) rispetto ai biker (9), nonostante le temperature quasi primaverili di questo strano inverno.

I biker, dopo aver lasciato il ritrovo di Piazza Dante, sono saliti alle spalle del Castello del Buonconsiglio, affrontando l’unica breve salita dell’itinerario (via Pontara), per poi scendere in Piazza Venezia ed entrare nel centro storico. Attraverso viuzze e vicoletti, il gruppetto è così giunto in Piazza Cesare Battisti, che da un paio d’anni ospita una parte del Mercatino di Natale, oltre alla  sua tradizionale sede di Piazza Fiera. Qui abbiamo salutato Daniela, del Maso Belvedere di Giovo, che ci ha ospitato in occasione della tappa autunnale di Bici & Bicèri (disputata lo scorso 7 novembre) e che ha allestito una casetta dove distribuisce bevande calde (gettonatissimo, come sempre, il brulè).

Dopo la tappa in Piazza Battisti, i biker hanno proseguito attraverso il centro, raggiungendo Piazza Fiera, dove si trova la sede principale del Mercatino di Natale, sotto le mura medievali. Da Piazza Fiera si è quindi proseguito verso sud, lungo via Santa Croce, per poi entrare “ai Tre Portoni”,  l’arco a tre fori che fungeva da accesso monumentale al viale costeggiato da pioppi che conduceva al Palazzo delle Albere, la residenza suburbana (affacciata sul fiume Adige) della nobile famiglia dei Madruzzo, che tra il 1539 e il 1658 espresse ben 4 Principi Vescovi di Trento.

Quel percorso era stato interrotto nell’800 a seguito dell’ampliamento verso nord del cimitero monumentale e, in un secondo momento, della costruzione della ferrovia del Brennero. Da qualche anno, grazie all’apertura di un sottopasso ferroviario ciclo-pedonale, quell’antico tracciato è tornato a rivivere, consentendo di raggiungere il MUSE e il Palazzo delle Albere in circa 10 minuti a piedi dal centro città.

E proprio davanti al MUSE, il nuovo Museo delle Scienze di Trento (che ha superato la soglia del milione di visitatori), c’è stato l’incontro con il gruppo trekking, nel frattempo giunto attarverso un percorso più breve, con passaggio diretto per il centro storico, fino a Piazza Fiera, per poi percorrere la stessa strada percorsa dai biker (via Cardinal Madruzzo).

Dopo la foto di gruppo, fatta nel prato del parco del nuovo quartiere Le Albere, i due gruppi si sono di nuovo divisi, con i trekker che hanno fatto rientro diretto verso Piazza Duomo (dove era fissata una nuova reunion), mentre i biker hanno percorso alcuni viale del quartiere (bello esteticamente, ma ancora semi-disabitato per via dei prezzi elevati), per poi imboccare la pista ciclabile lungo l’Adige e tornare verso nord. Giunti quasi alla stazione della funivia, si è deviato verso il centro, utilizzando il sottopasso ferroviario di via Canestrini, per poi passare dall’antica Porta di Santa Margherita, uno degli accessi alla città quando questa era cinta dalle mura.

In Piazza Duomo i due gruppi si sono ritrovato una seconda volta, facendo la classica foto ricordo, per poi rientrare in sede per il ristoro.

Qui le ganasce dei Rinco hanno dato il meglio di sé, spazzolando come sempre i panettoni e pandori nel giro di pochi minuti. Non è mancato il brindisi augurale, ovviamente a base di spumante Trentodoc.

Ora l’appuntamento è per il 1° gennaio 2016, con la 7ª edizione del Bike & Trekking di Capodanno. Come da tradizione, si salirà sul Dos Trento per la colazione ed il brindisi augurale, perchè come dice il detto: chi pedala a cammina all’inizio dell’anno, pedala e cammina tutto l’anno! Vi aspettiamo !!!

Le immagini della giornata

Il ritrovo prima del via …

Percorso bike

Percorso trekking

 

Il rientro in città …

Il rinfresco e il brindisi

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