Sabato 3 dicembre 2016, a Rovereto, sala Caritro di Piazza Rosmini
Il territorio trentino è da sempre vocato all’ospitalità, al volontariato e all’integrazione sociale. Numerose sono le attività promosse dalle organizzazioni che operano nel territorio al fianco di persone diversamente abili e promuovono iniziative culturali, sportive, di assistenza e di svago.
Molte strutture ricettive, esercizi commerciali, pubblici uffici, percorsi in città e in montagna, offrono una particolare attenzione alle barriere architettoniche e all’accessibilità. Molte – nel nostro territorio, soprattutto se lo confrontiamo con altri italiani -, ma non ancora abbastanza. Perché se l’ obiettivo è favorire il diritto di cittadinanza e l’inclusione c’è ancora tanto da fare. Se la funzione sociale è evidente, spesso però non viene considerato che il turismo accessibile si propone come nuova frontiera del turismo, anche per destinazioni montane come il Trentino.
Per tracciare un quadro dello stato di fatto e immaginare gli sviluppi futuri, Accademia della Montagna del Trentino, in collaborazione con il Comune di Rovereto e grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento e di Fondazione Caritro organizzano il convegno “ Turismo accessibile: verso un Trentino per tutti “ che si svolgerà il 3 dicembre 2016 dalle 9 a Rovereto nella sala Caritro di Piazza Rosmini.
Tutti abbiamo voglia di viaggiare, scoprire ambienti e conoscere persone, provare sapori e vivere emozioni. E quello del turismo accessibile – l’insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con caratteristiche ed esigenze differenti la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà – è un mercato ampio: 130 milioni di persone solo nell’Unione Europea, con un potere di spesa di oltre 68 miliardi di euro l’anno.
Durante il convegno si parlerà quindi del progetto “Montagna accessibile” e dei marchi di qualità Open in materia di accessibilità creati dalla Provincia autonoma di Trento con l’obiettivo di garantire un elevato standard nell’offerta turistica specifica e di quello che è stato fatto per mappare e rendere accessibili strutture, percorsi e eventi (app Trentino accessibile e il sito Trentino per tutti).
Ci saranno testimonianze di professionisti della montagna aperti all’accompagnamento di persone diversamente abili e di realtà che lavorano per l’organizzazione di vacanze a misura di queste persone, si racconterà l’esperienza di Rovereto e si rifletterà su come il turismo accessibile può essere promotore di business. (lr)